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Cosa si intende per ELT (Extract, Load, Transform)? Processo e concetti

I processi di estrazione, caricamento, trasformazione (ELT) sono una moderna tecnica di integrazione dei dati che consente alle aziende di elaborare e analizzare in modo efficiente grandi quantità di informazioni. 

  • Presentazione
  • Cosa si intende per ELT?
  • Il processo ETL
  • Differenza tra ELT ed ETL
  • Cos’è una pipeline ETL?
  • Cosa sono gli strumenti ETL?
  • I vantaggi dell’ELT
  • Le sfide della transizione dall’ETL all’ELT
  • Il futuro dell’ELT
  • Domande frequenti su estrazione, caricamento e trasformazione
  • Risorse

Presentazione

Oggi le organizzazioni devono gestire grandi quantità di informazioni ogni giorno. I processi di estrazione, caricamento, trasformazione (ELT) sono una moderna tecnica di integrazione dei dati che consente alle aziende di elaborare e analizzare in modo efficiente questi dati. A differenza dei metodi tradizionali, l’ELT attribuisce priorità al caricamento dei dati grezzi in un repository centrale prima di trasformarli per l’analisi. Questo approccio offre maggiore flessibilità e scalabilità, consentendo alle aziende di sfruttare il potenziale dei dati senza i rallentamenti tipici dei processi meno recenti. Esploriamo ulteriormente il processo ELT, concentrandoci sui suoi meccanismi, vantaggi, sfide e sul suo ruolo futuro nella gestione dei dati.

Cosa si intende per ELT?

ELT è l’acronimo di extract, load, transform ed è una strategia di integrazione dei dati contemporanea che pone l’accento sul caricamento dei dati grezzi nello storage prima della relativa trasformazione. Questo metodo consente alle organizzazioni di archiviare e analizzare grandi volumi di dati in modo efficiente, sfruttando la scalabilità e le prestazioni delle piattaforme basate su cloud. Estraendo i dati da fonti diverse, caricandoli in un repository centrale e trasformandoli come necessario, l’ELT semplifica il flusso di elaborazione dei dati.

L’evoluzione dell’ELT parte dai tradizionali processi di estrazione, trasformazione e caricamento (ETL) che hanno dominato per anni l’integrazione dei dati. Nei processi ETL, i dati venivano trasformati prima di essere caricati in un data warehouse, processo che spesso creava colli di bottiglia e tempi di elaborazione più lunghi. L’avvento del cloud computing, le tecnologie big data e la necessità di analisi dei dati in tempo reale hanno spinto al passaggio all’ELT. Questa transizione ha consentito alle organizzazioni di utilizzare i propri dati in modo più efficace, adattandosi alle crescenti esigenze di business intelligence.

Una delle principali differenze tra i metodi di elaborazione dei dati ELT e quelli tradizionali si rileva nella sequenza delle operazioni. Nei processi ETL la maggior parte della trasformazione avviene prima del caricamento, limitando la flessibilità dell’analisi dei dati. L’ELT favorisce invece una maggiore agilità grazie al caricamento di dati grezzi o pre-elaborati e consentendo quindi agli utenti di eseguire le trasformazioni in base alle specifiche esigenze di analisi dei dati. Questo incrementa la velocità e aiuta a ottenere insight più approfonditi, rendendo l’ELT la scelta ideale per le moderne imprese data‑driven.

Il processo ETL

Estrazione

Il processo ETL inizia con l’estrazione dei dati. I dati grezzi provengono da un’ampia gamma di fonti, come database operativi, applicazioni SaaS, sistemi CRM, fogli di calcolo e API. In questa fase l’obiettivo è acquisire dati completi e accurati nella loro forma originale, garantendo che nulla vada perso prima della trasformazione. Un’estrazione efficace pone le basi per i reporting e analisi affidabili.
 

Trasformazione

Una volta estratti, i dati passano alla fase di trasformazione. Vengono ripuliti, standardizzati e convertiti in formati coerenti e pronti per l’analisi. La trasformazione richiede spesso la rimozione di duplicati, la correzione di errori, l’arricchimento dei dati con contesto aggiuntivo e l’applicazione di regole aziendali. I moderni strumenti ETL utilizzano una potenza di elaborazione avanzata per gestire queste complesse trasformazioni in modo efficiente, garantendo che i dati siano affidabili e allineati alle esigenze dell’organizzazione.
 

Caricamento

Dopo la trasformazione, i dati vengono caricati sulla destinazione, come data warehouse, data lake o una piattaforma di storage in cloud. Questa centralizzazione è fondamentale, poiché consolida i dati in un’unica fonte. Archiviando i dati in un unico posto, i team dell’intera organizzazione possono accedere a insight accurati, eseguire query ed effettuare analisi su vasta scala. Le destinazioni cloud-based offrono inoltre scalabilità, sicurezza e prestazioni in termini di velocità, per soddisfare la crescente domanda delle aziende. Nel complesso, il processo ETL consente alle organizzazioni di sfruttare tutto il potenziale dei propri dati, migliorando i processi decisionali e le analisi degli insight.

Differenza tra ELT ed ETL

Durante la scelta tra processi ELT ed ETL, è necessario tenere conto dei requisiti specifici dell’ambiente dati. I processi ELT sono spesso preferiti quando si tratta di grandi quantità di dati o quando l’analisi dei dati in tempo reale è una priorità, poiché consentono caricamento di dati e analisi più rapidi. I processi ETL possono invece essere più adatti per situazioni che richiedono trasformazioni complesse prima dell’archiviazione dati, in particolare negli scenari di data warehouse tradizionali, in cui i dati strutturati sono fondamentali, e per le trasformazioni stateless, soprattutto a livello di riga.

Alcuni casi d’uso per l’ELT sono data lake, cloud data warehouse, lakehouse e scenari in cui i dati devono essere analizzati nella loro forma grezza, come nel machine learning o nel reporting in tempo reale. I processi ETL sono in genere utilizzati in ambienti che richiedono strutture dati ben definite e la conformità a rigorosi protocolli di data governance, come il reporting finanziario o l’integrazione dei dati dei clienti. Comprendere queste metodologie aiuterà le organizzazioni a scegliere l’approccio giusto per la propria strategia dati, garantendo una gestione dei dati efficiente ed efficace.

Cos’è una pipeline ETL?

Una pipeline ETL è un processo di integrazione dei dati che trasferisce le informazioni dalle fonti originali a un sistema di destinazione, come un data warehouse o un database, attraverso tre fasi chiave. In primo luogo, i dati vengono estratti dai sistemi di origine, quali applicazioni, database o API. Vengono quindi trasformati per ripulire, standardizzare e strutturare le informazioni per l’analisi. Infine, i dati preparati vengono caricati in una destinazione di archiviazione centralizzata.

Le pipeline ETL sono essenziali perché automatizzano il processo di raccolta e integrazione dei dati da più fonti e li standardizzano in un formato uniforme prima che entrino nel sistema di destinazione e siano resi accessibili agli utenti nell’intera organizzazione. Le moderne pipeline ETL aiutano le aziende a garantire che i dati aziendali siano accurati, coerenti e pronti per l’uso. Costituiscono l’asse portante del reporting, dell’analisi dei dati e della business intelligence, consentendo alle organizzazioni di prendere decisioni affidabili e data‑driven.

Cosa sono gli strumenti ETL?

Gli strumenti ETL sono soluzioni software progettate per semplificare e automatizzare i processi di estrazione, trasformazione e caricamento dei dati. Si connettono a più fonti di dati, estraggono informazioni, le ripuliscono e le organizzano, quindi le caricano in un sistema di destinazione come un database, un data warehouse o un data lake. Automatizzando questi passaggi, gli strumenti ETL eliminano gran parte del lavoro ripetitivo e di codifica manuale tradizionalmente richiesto per la migrazione e l’integrazione dei dati.

I moderni strumenti ETL si sono evoluti e consentono di elaborare qualsiasi tipo di dati, dai database legacy ai dati in streaming in tempo reale, utilizzando architetture cloud-native per scalabilità e rapporto costo-efficacia. Molti offrono funzionalità come interfacce drag-and-drop, controlli di qualità dei dati automatizzati, crittografia per la sicurezza dei dati e conformità a normative come HIPAA e GDPR. Questi strumenti sfruttano anche AI e machine learning per automatizzare ulteriormente le trasformazioni, ridurre gli errori e migliorare l’efficienza. Le organizzazioni scelgono gli strumenti ETL in base a obiettivi e ambienti specifici, inclusi architettura, requisiti di automazione, esigenze di integrazione dei dati, facilità d’uso, scalabilità e affidabilità.

I vantaggi dell’ELT

Ggrazie ai suoi numerosi vantaggi, l’ELT è una scelta interessante per la gestione dei dati moderna. Uno dei vantaggi principali è la scalabilità e flessibilità. A differenza dei tradizionali processi ETL che richiedono una pesante trasformazione dei dati prima del caricamento, l’ELT consente l’ingestion dei dati nella loro forma più grezza, evitando pipeline di dati non realmente necessarie e utilizzate solo per trasferire i dati tra i diversi sistemi di trasformazione. Questo approccio consente alle organizzazioni di gestire facilmente grandi volumi di dati, adattandosi alle fluttuazioni dei workload e della domanda senza compromettere le prestazioni.

Inoltre, l’ELT migliora l’accessibilità e l’analisi dei dati. Caricando i dati grezzi direttamente in un repository centrale, i team possono accedere a data set completi per ottenere insight più approfonditi. Questa democratizzazione dei dati favorisce la collaborazione tra i dipartimenti, poiché analisti e data scientist possono eseguire le trasformazioni necessarie, adattando le analisi ai casi d’uso specifici. La capacità di adattare e manipolare rapidamente i dati consente alle organizzazioni di prendere decisioni rapide e meglio informate.

Infine, l’ELT è spesso più economico ed efficiente nella gestione dei dati. Con il processo di trasformazione spostato alle fasi successive, le organizzazioni possono sfruttare soluzioni basate su cloud che riducono al minimo i costi per l’infrastruttura e abbreviano i tempi dedicati alla preparazione dei dati. Questo non solo migliora l’efficienza operativa, ma consente anche ai team di concentrarsi su iniziative strategiche anziché su attività di gestione dei dati ordinarie. Nel complesso, l’adozione dell’ELT può migliorare in modo significativo la strategia dati di un’organizzazione, migliorando i risultati e ottimizzando il ritorno sull’investimento.

Le sfide della transizione dall’ETL all’ELT

La transizione da un’architettura ETL tradizionale a un approccio ELT presenta diverse sfide. Una delle sfide principali è la necessità di un cambiamento culturale all’interno delle organizzazioni. I team abituati ai processi ETL potrebbero resistere ai cambiamenti nel flusso di lavoro e nelle responsabilità, richiedendo training e supporto completi per facilitare la transizione. Inoltre, integrare fonti di dati diverse in un framework ELT unificato può essere complesso e spesso richiede competenze e strumenti di integrazione dati avanzati.

Anche la data governance e le considerazioni relative alla sicurezza hanno un ruolo cruciale nel processo di migrazione. Con l’ELT, i dati vengono caricati in un repository centrale prima della trasformazione, procedura che può sollevare preoccupazioni per la qualità dei dati, la privacy e la compliance. Le organizzazioni devono stabilire robuste policy di governance per garantire la sicurezza dei dati e la corretta applicazione dei controlli dell’accesso, in particolare nei settori soggetti a normative stringenti, come il settore Healthcare/farmaceutico o i servizi finanziari.

Per garantire il successo della migrazione all’ELT, le organizzazioni devono seguire diverse best practice. In primo luogo, è essenziale condurre una valutazione approfondita dell’infrastruttura dati esistente per individuare potenziali colli di bottiglia e problemi di integrazione. Inoltre, una soluzione basata su cloud può semplificare la scalabilità e migliorare le prestazioni. Infine, rafforzando la collaborazione tra data engineer, analisti e stakeholder aziendali si promuove una comprensione condivisa delle strategie dati e si facilita una transizione più agevole al modello ELT.

Il futuro dell’ELT

Il panorama dell’integrazione dei dati è in rapida evoluzione, spinto da diversi trend chiave che plasmano il futuro dell’ELT. Un trend significativo è la crescente domanda di elaborazione dei dati in tempo reale. Mentre le aziende cercano flessibilità e processi decisionali più rapidi, l’accesso ai dati e l’analisi in tempo reale diventano essenziali. Questo cambiamento sta spingendo le organizzazioni ad adottare processi ELT più semplici, in grado di gestire grandi volumi di dati in modo efficiente.

Inoltre, l’integrazione di AI e machine learning nei processi ELT sta rivoluzionando la gestione dei dati. Queste tecnologie rendono possibili trasformazioni più intelligenti dei dati, consentendo il rilevamento automatizzato delle anomalie, l’analisi predittiva e una migliore qualità dei dati. Gli insight basati sull’AI non solo ottimizzano i flussi di lavoro dei dati, ma consentono anche di prendere decisioni informate sulla base dei dati in modo più rapido e accurato.
 

ELT e AI

L’ELT continuerà ad adattarsi alle esigenze delle applicazioni di AI generativa e AI. Le moderne pipeline ELT attribuiscono maggiore importanza alla qualità dei dati, alla rappresentatività e alla rilevanza contestuale, essenziali per prestazioni e training di modelli AI efficaci. L’ELT dovrà inoltre facilitare i flussi di lavoro dell’agentic AI, in cui le pipeline devono garantire il flusso continuo di dati tra diversi agenti AI.  L’AI e l’AI generativa vengono utilizzate anche all’interno degli stessi processi ELT per migliorare attività come controlli di qualità dei dati, mappatura degli schemi e generazione di codice, dando vita a pipeline di dati più intelligenti e automatizzate che possono alimentare meglio le crescenti funzionalità dell’intelligenza artificiale.

In prospettiva, possiamo prevedere progressi significativi nelle tecnologie ELT. Con la maturazione del cloud computing, le architetture serverless sono destinate a crescere, semplificando ulteriormente i processi ELT. Inoltre, l’adozione di piattaforme low-code e no-code permetterà di democratizzare l’integrazione dei dati, consentendo anche agli utenti non tecnici di partecipare ai flussi di lavoro dei dati. Questa evoluzione porterà in ultima analisi a un ecosistema dati più collaborativo ed efficiente, in cui le aziende potranno sfruttare appieno il potenziale dei propri dati senza le tradizionali complessità previste per l’integrazione.

Domande frequenti su estrazione, caricamento e trasformazione

Gli strumenti ETL più diffusi includono AWS Glue, Oracle Data Integrator, Informatica, Matillion, Microsoft SQL Server e Talend, tra gli altri. Ciascuno di essi offre funzionalità diverse per l’integrazione, l’automazione e la scalabilità dei dati.

Alcune strategie ETL efficaci sono garantire la qualità dei dati, utilizzare l’automazione per ridurre il lavoro manuale, sfruttare la scalabilità del cloud e monitorare le prestazioni delle pipeline. Un piano chiaro di data governance è essenziale anche per la coerenza e la conformità.

Python in sé non è uno strumento ETL. Tuttavia, è un linguaggio di programmazione molto diffuso per sviluppare pipeline ETL personalizzate, spesso mediante l’uso di librerie. 

L’apprendimento dei processi ETL inizia dalla comprensione delle tre fasi principali di estrazione, trasformazione e caricamento e del perché sono importanti per l’integrazione. Da qui, imparare SQL e linguaggi come Python aiuta a creare una solida base. Molti tutorial, corsi online e progetti pratici con dati di esempio facilitano l’applicazione dei concetti e lo sviluppo graduale delle competenze.