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Il futuro delle pensioni australiane: l’imperativo dei dati e dell’AI

L’industria australiana delle pensioni, che vale 3500 miliardi di dollari, sta attraversando un cambiamento epocale. Con l’aumento delle aspettative degli iscritti, i controlli normativi e la continua diversificazione delle asset class, i superfondi stanno evolvendo le strategie di investimento, gli stack tecnologici e le architetture dati per rimanere competitivi. A livello globale, i proprietari di asset stanno affrontando molti degli stessi trend: maggiore esposizione ai mercati privati, necessità di insight sugli investimenti in tempo reale e trasformazione basata sull’AI, ma le dinamiche uniche dell’Australia rendono le sfide legate ai dati particolarmente urgenti.

Con l’aumento della flessibilità degli iscritti e l’allineamento dei fondi a rendimenti basati sul confronto tra pari, prendere decisioni data-driven non è mai stato così importante. La capacità di aggregare, analizzare e attivare i dati degli investimenti e dei titolari dei fondi in tempo reale è ora un vantaggio competitivo. Tuttavia, i sistemi legacy, le architetture frammentate e la dipendenza da fornitori terzi creano ostacoli al raggiungimento di questo obiettivo.

Macro-trend che favoriscono il cambiamento nelle pensioni e nella proprietà patrimoniale

Il panorama globale degli investimenti si sta trasformando in modi davvero affascinanti e sta avendo un profondo impatto sulla gestione delle pensioni e della proprietà patrimoniale. Uno dei cambiamenti più significativi è la straordinaria crescita degli investimenti alternativi, come private equity, immobili e infrastrutture. Oggi questi investimenti, che non sono più aree di nicchia, rappresentano quasi la metà dei portafogli di molti proprietari di asset. È una testimonianza della ricerca di diversificazione e produttività, ma presenta anche una sfida unica. Diversamente dai dati standardizzati e prontamente disponibili dei mercati pubblici, gli asset privati richiedono un approccio molto più personalizzato. Immagina di costruire una casa personalizzata invece di acquistarne una preconfezionata: questo è il livello di strategia su misura necessario. Questo ha portato i superfondi a investire massicciamente in strategie dati specializzate, a creare team di analisi interni e ad adottare tecnologie incredibilmente flessibili. Per gestire efficacemente i loro diversi asset, hanno bisogno di un Investment Book of Record (IBOR) unificato, una dashboard in tempo reale che dipinge un quadro olistico del loro intero portafoglio.

Di conseguenza, i superfondi smettono di affidarsi esclusivamente a piattaforme di gestione del portafoglio esterne e stanno sviluppando le proprie capacità interne. Poiché conoscono meglio i loro iscritti e investimenti, è logico che sviluppino i propri strumenti. Un approccio “taglia unica” non basta quando si affronta una tale complessità. Questi team interni stanno sviluppando funzionalità di analisi uniche, colmando le lacune lasciate dalle soluzioni dei fornitori e acquisendo l’agilità necessaria per prendere decisioni più intelligenti sull’asset allocation e sul rischio. Naturalmente, questo cambiamento richiede una solida base: una solida governance dei dati, framework IBOR in tempo reale e un’integrazione perfetta tra diverse classi di asset. È un’impresa significativa, ma dimostra un impegno reale per la reattività e una migliore erogazione dei risultati per i titolari dei fondi.

Gli investimenti ambientali, sociali e di governance (ESG) stanno assumendo un ruolo sempre più preponderante. Non si tratta più solo di rendimenti finanziari; si tratta di investire in un futuro sostenibile. I superfondi, e i loro iscritti sono profondamente preoccupati dell’impatto ambientale e sociale dei loro investimenti. Ciò significa che devono integrare i dati ESG nei processi decisionali, nel reporting e nell’engagement dei titolari di fondi, aggiungendo un altro livello cruciale di complessità al puzzle dei dati. Monitorando e analizzando le metriche ESG, valutando la sostenibilità dei loro investimenti e comunicando la loro strategia ESG ai titolari di fondi, sono in grado di allineare i loro investimenti ai loro valori e contribuire a un mondo migliore, il tutto mentre navigano nel panorama data-driven in continua evoluzione.

Trend del mercato australiano: imperativi dei dati e della tecnologia

Il cambiamento delle modalità di gestione dei fondi è dovuto alla combinazione di aspettative crescenti degli iscritti, progressi tecnologici e una crescente consapevolezza del nostro impatto sul pianeta.

Viviamo in un mondo “istantaneo”, in cui le persone si aspettano di avere tutte le informazioni a portata di mano. Sono finiti i giorni in cui si aspettava passivamente di ricevere l’estratto conto annuale. Ora gli iscritti vogliono vedere come si comporta la loro pensione, confrontarla con altri fondi e comprendere i rischi associati, il tutto in tempo reale. Pertanto, i fondi investono in piattaforme che forniscono dati chiari e insight e una comunicazione coinvolgente per consentire ai loro iscritti di prendere decisioni informate.

Dietro le quinte, i superfondi stanno lavorando molto per gestire tutti i loro complessi dati di investimento. È essenziale che i fondi dispongano di un solido Performance Book of Record (PBOR), il manuale di istruzioni che aiuta i fondi a comprendere i rendimenti, gestire i rischi e ottimizzare i portafogli. Stanno inoltre creando le proprie piattaforme dati centrali e perfezionando il proprio IBOR per ottenere una visione chiara e unificata del mercato pubblico e privato.

“Dall’AM Tech Day è chiaro che i super fondi australiani non si chiedono più se dovrebbero trasformare il loro approccio all’abilitazione dei dati, ma con quale velocità riescono a farlo. Il passaggio a IBOR in tempo reale, insight basati sull’intelligenza artificiale ed esperienze incentrate sugli iscritti sta accelerando. Siamo al punto di svolta della trasformazione dell'intero fondo.”

Michael Clavin
Head of Income and Markets, Aware Super

Naturalmente, disporre di tutti questi dati è utile solo se sono accurati e accessibili. Ed è qui che entra in gioco la governance dei dati. I superfondi si stanno trasferendo su sistemi basati su cloud, in cui tutti hanno accesso a dati puliti e ben organizzati, per prendere decisioni più rapide e informate.

I superfondi si affidano sempre più spesso agli assistenti AI come strumento fondamentale per l’analisi degli investimenti, la modellazione del portafoglio e per tenere tutti informati. Le interfacce “Talk to data” consentono agli utenti di porre domande semplici e ottenere risposte complesse, mentre l’AI ricava automaticamente insight da dati disordinati e non strutturati. E non si tratta solo di macinare numeri, ma anche di connettersi con le persone. Il reporting per gli investitori sta diventando molto più dinamico, con l’AI che consente di ottenere insight realmente personalizzati, come report su misura per titolari di fondi, proprietari di asset e autorità di regolamentazione, e perfino esperienze iperpersonalizzate come il ribilanciamento automatizzato del portafoglio. L’AI sta rendendo gli investimenti più accessibili e comprensibili a tutti.

L’approccio Snowflake: favorire la trasformazione dell’intero fondo

Noi di Snowflake aiutiamo grandi fondi come Aware Super ad accelerare il loro percorso verso la modernizzazione dei dati e l’adozione dell’AI.

Essenzialmente, Snowflake fornisce ai fondi una solida base cloud-native, un luogo centrale in cui possono raccogliere, analizzare e condividere tutti i propri dati, siano essi relativi all’IBOR, al PBOR o all’analisi degli iscritti. La piattaforma fornisce un’unica fonte di riferimento, rendendo molto più facile ottenere un quadro completo. E siamo orgogliosi di collaborare con partner che creano soluzioni plug-and-play su Snowflake, rendendo ancora più facile per i fondi avviare i propri IBOR e PBOR.

Ciò che ci entusiasma davvero è la capacità di fornire insight in tempo reale. La nostra piattaforma consente la condivisione trasparente dei dati, consentendo ai fondi di integrare facilmente le informazioni di custodi, piattaforme di investimento e altri partner senza impantanarsi in pipeline di dati complesse.  Analizziamo poi i dati basati sull’AI, che consente ai fondi di automatizzare processi come la riconciliazione dei dati, eseguire analisi di scenari in tempo reale e fornire agli iscritti insight realmente dinamici e personalizzati. Snowflake aiuta i fondi ad abbandonare i report statici per passare a un’esperienza più interattiva e data-driven. 

La nostra architettura “governance first” aiuta inoltre i fondi a rispettare normative come APRA e ASIC. Sfruttando AI e machine learning, li aiutiamo a semplificare processi complessi, ridurre l’impegno manuale, eliminare quelle frustranti interruzioni della riconciliazione e ottimizzare le loro operazioni di investimento.

La prossima fase dell’intelligenza artificiale e dell’innovazione dei dati per i fondi pensionistici

Guardando al futuro, sono davvero convinto che ci aspettano dei cambiamenti davvero trasformativi. Vedremo l’intelligenza artificiale al centro della scena, con i fondi che la utilizzeranno per ottenere insight in tempo reale sul rischio, approfondire gli investimenti alternativi e persino prevedere come gli iscritti interagiranno con i loro fondi. E per dare un senso a tutti questi investimenti complessi, in particolare con l’ascesa dei mercati privati, ci sarà una reale spinta per una migliore standardizzazione di IBOR e PBOR, con la collaborazione di tutti per creare classificazioni più chiare. Inoltre, sempre più fondi adotteranno ecosistemi cloud-native, sceglieranno gli strumenti migliori per il loro lavoro e li riuniranno su una piattaforma centrale come Snowflake. Ci sembra di muoverci verso un futuro in cui i dati non sono solo una funzione di back-office, ma una risorsa dinamica e accessibile che consente a tutti di prendere decisioni più intelligenti.

L’industria australiana delle pensioni è a un punto di svolta cruciale. Nel momento in cui i fondi internalizzano le operazioni, si espandono sui mercati privati e cercano una maggiore trasparenza sugli investimenti, un approccio moderno basato sui dati e sull’AI non è più opzionale: è essenziale. Noi di Snowflake siamo orgogliosi di essere in prima linea in questa trasformazione, collaborando con grandi fondi, piattaforme di investimento e provider di dati per abilitare la investment intelligence di nuova generazione. Il futuro delle pensioni è data-driven, potenziato dall’intelligenza artificiale e abilitato dal cloud: costruiamolo insieme.

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